Michele Liberi software

versione 1.03, 1 settembre 2022

Michele Liberi mail: mliberi@gmail.com cell: 3485211456

• Presentazione
• Programmi scritti in linguaggio C
• Shell scripts
  • parametri e configurazione
  • applicazioni WEB
  • portabili
    • n, punto unico di controllo per N servers
    • comm7, sincronizzazione di files
    • comm5, sincronizzazione di files
    • ck, controlli sui sistemi
      • df, livello di riempimento degli spazi disco
      • ps, processi attivi
      • oracle, livello di riempimento dei tablespaces ORACLE
      • clusters, stato dei clusters AIX HACMP
      • errpt, errori rilevati da AIX
      • tsm, anomalie sul sistema TSM
      • crontab, schedulatore di comandi
      • fs, filesystems
      • hosts, risoluzione nomi di macchine in rete
      • if, interfacce di rete
      • ldap, controllo sul sistema LDAP
      • paging, livello di riempimento del paging space
      • rootmail, e-mail per l'utente root
      • san, path da AIX a partizioni residenti su SAN
      • sess, livello di utilizzo sessioni ORACLE
      • sms, gestioni messaggi SMS
      • stalepv, rileva dischi rotti su AIX
      • vgda, rileva problemi di accesso alla vgda su AIX
      • ln, link simbolici
      • mqm, IBM MQ Manager
    • alert, invio di avvisi su più canali
    • logaway, gestione files di log
    • rxcp, copia di files
    • logwriter, scrittura controllata file di log
    • lspwdage, resoconto delle età delle password
    • mon, lancia ciclicamente un comando
    • lscron, lista di tutti i job lanciati da cron
    • eddy, selezione con editor di files da rinominare o cancellare
  • AIX
  • Linux
  • moduli
• Siti WEB
• Applicazioni Android
• Installazione
• Licenza d'uso

ck, controlli sui sistemi

Il comando ck è un sistema a plug-in in grado di effettuare una serie di controlli su una o più macchine in rete.

Le macchine possono avere sistemi operativi diversi, l'unico prerequisito è che su ognuna di esse sia installato e configurato il servizio rxs.

I singoli controlli, o plug-in, sono a loro volta dei programmi contenuti in una directory ed aventi nel nome un prefisso comune. Essi vengono lanciati in parallelo e per ognuno viene rilevato un return code, con la seguente convenzione:

• rc=0: nessun problema
• rc=1: si è verificato un warning, una condizione che richiede attenzione
• rc=2: c'è un errore, una condizione che richiede un intervento

Il comando ck produce in output una riga per ognuno dei controlli che vengono lanciati, nell'ordine temporale con il quale terminano.

Il return code del comando ck è il più grande dei return code dei controlli che sono stati lanciati.

In associazione con il comando alert, e lanciato ad intervalli di tempo regolari a mezzo crontab o gcron, può essere usato per realizzare un sistema di monitoraggio automatico.

Il tipo list è una stringa che contiene una lista di valore separati da uno o più spazi.

Il modo più semplice per gestire e mantenere la tabella woha contenente la lista dei sistemi da monitorare è usare il woha, ma non è strettamente necessario. La tabella può essere creata e gestita anche con un comune editor, ad esempio il vim. Esempio:

woha row
23 0 3
1432573202 
hostname/tecnimA
ip/172.20.80.183
ced/A
os/AIX
level/6100-08-03-1339
ldap/false
azienda/VM
apps/
hacmp/
balance/
prtconf/prtconf.tecnimA.txt
vendor/IBM
model/8406-71Y
SN/06CDF3A
env/prod
LPAR of/06CDF3A
ck/true

• hostname: il nome con cui raggiungere la macchina via TCP/IP
• os: il sistema operativo
• ck: (true/false) flag indicante se eseguire o meno i controlli

Per ulteriori informazioni sulle opzioni disponibili lanciare il comando ck -h.