Michele Liberi software

versione 1.03, 1 settembre 2022

Michele Liberi
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liberix

sessioni e autenticazione

Tutti i programmi di questa sezione sono in grado di gestire il concetto di sessione, ovvero di effettuare un riconoscimento dell'utente sulla base delle credenziali di accesso.

Grazie ad un sofisticato algoritmo a doppia chiave di cifratura, la pagina HTML/javascript che gestisce il login è in grado di trasmettere la password di accesso in modo assolutamente sicuro anche su protocollo HTTP. Per come è stato strutturato l'algoritmo non è possibile ottenere la password intercettando il traffico tra browser e server HTTP, neanche nell'ipotesi pessimistica che il malintenzionato intercettatore conosca l'algoritmo utilizzato per cifrarla.

Il riconoscimento dell'utente può avvenire sia utilizzando uno username, sia utilizzando un indirizzo e-mail. La corrispondenza tra e-mail e utente avviene a mezzo del file /etc/aliases.

Il meccanismo di login può operare sia a livello del database degli utenti del sistema operativo (i files variano in base al sistema operativo), che sulla base di utenti solo web.

La procedura di login riconosce ed è in grado di gestire alcune condizioni ostative che impediscono ad un utente di effettuare il login pur conoscendo la password di accesso:

Nella pagina di login sono normalmente presenti altri due tasti:

Inoltre il processo di autenticazione può essere configurato dal webmaster tramite il file webauth.conf. Tale file viene cercato nella directory che contiene la directory che contiene il programma, oppure in /etc.

Il file di configurazione ../webauth.conf o /etc/webauth.conf può contenere le seguenti istruzioni:

Le regole di allow o deny possono essere precedute da if varname=value. In tal caso la regola viene presa in considerazione se e solo se la variabile varname ha il valore value. Le variabili possono essere variabili d'ambiente oppure variabili CGI, cioè contenute nel URL con il quale il programma è stato chiamato.